" Le due. E' l'ora che fanno il bagno i cavalloni...."

Una domenica d'agosto
regia Luciano Emmer (1949)
uguntanu


"Allora, fece capolino, timidamente, al largo, un piccolo candido cavallone e subito si nascose. Laggiù, se ne affacciò un altro vispo e si tuffò. Qui un terzo tirò fuori la testolina spumosa e si ficcò subito sotto. Per bacco, ce n'erano migliaia, che si nascondevano. Ecco che fanno capolino tutti insieme e guardano la spiaggia " Sono andati via?" chiede qualcuno. Sì, i bagnanti sono andati via, non c'è più nessuno, potete venir fuori. I cavalloni si rinfrancano, si fanno coraggio e i più arditi cominciano a spingere gli altri per rimandarli avanti. Eccone uno che arriva timidamente dall'alto mare, ma a mezza strada non osa andare avanti e si ferma. Eccone un altro piccolo piccolo, tutto bianco, che arriva al galoppo. E' un polledrino, questo!  Ecco un altro cavallino, eccone un altro ancora, che gli salta addosso. L'acqua si copre dei suoi bianchi, vivaci ragazzi. 
Le due. E' l'ora che fanno il bagno i cavalloni. Rimasti padroni del mare, saltano allegramente sulle acque, i giovani cavalloni, sotto il sole a picco; si rotolano, si rincorrrono come delfini in amore, si inseguono, si schizzano l'acqua addosso e si divertono a spruzzare gli scogli, si confondono insieme, si mettono tutti in catena e corrono spensieratamente verso la spiaggia.


Achille Campanile

Brano tratto da Agosto moglie mia non ti conosco
dalla Raccolta Achille Campanile Opere 
Romanzi e racconti 1924 - 1933 
a cura di Oreste del Buono
Per i Classici Bompiani ( 1989)

Uma casa portuguesa....?

Giancarlo Muzzolon  " La sedia azzurra"
(Sedie per meditare)
tempera all'uovo e olio su tela
 
 Elisa Ridolfi  Uma casa portuguesa

Un grazie di cuore a Giancarlo Muzzolon per avermi concesso il piacere di pubblicare uno dei suoi splendidi lavori, per la sua fiducia nei miei scarsi mezzi e l'assoluta libertà di cui ho potuto disporre nel creare il post.

"....fragile brilla un'azalea da ieri."



Quartine brevi

 Medita l’acqua, dubita fra i vetri...
Ma s’è smarrita in mezzo agli scaffali
Da ieri un’ape. E tra gli asciutti alari
   fragile brilla un’azalea da ieri.

Cristina Campo

Ciao Anna......

Bella....prendi questa rosa......



L'infanzia crede che sia tutto vero ciò che le si racconta.
Crede che, cogliendo una rosa, si possano attirare disgrazie in una famiglia.
Crede che le mani di una Bestia umana, dopo aver ucciso, comincino a fumare e crede mille altre cose piene d'ingenuità.
Io vi chiedo un poco di questa ingenuità. E lasciate che vi ripeta le parole magiche dell'infanzia :

"C'era una volta......"

Jean Cocteau


Capitolo Secondo



La Belle et la Bête
Josette Day  Jean Marais
Regia Jean Cocteau (1946)

....lassamela vede', sinnò me moro.




Fenesta co' 'sta nova gelosia
tutta lucente
de centrella d'oro
tu m'annasconne
Nennerella bella mia
lassamela vede'
sinnò me moro...

Fabrizio De André   La nova gelosia
giocoincantato

" Le sere blu..... d'estate...andrò per i sentieri........."



Senzazione

Le sere blu d'estate, andrò per i sentieri
graffiato dagli steli, sfiorando l'erba nuova:
ne sentirò freschezza, assorto nel mistero.
Farò che sulla testa scoperta il vento piova.
Io non avrò pensieri, tacendo nel profondo:
ma l'infinito amore l'anima mia avrà colmato,
e me ne andrò lontano, lontano e vagabondo,
guardando la Natura, come un innamorato.

A.Rimbaud


Buona  Estate a tutti......!

Notte serena.....

 
Antonio Vivaldi  Concerto per due violoncelli
Veronica Wilhelm e Bobby McFerrin
Gewandhausorchester Leipzig
Direzione musicale Bobby McFerrin
Lipsia 2002

Buon fine settimana........

Giacomo Puccini " Gianni Schicchi "
aria "O mio babbino caro"
Sissel Kyrkjebø

In love with Shakespeare (15)



Sonnet CXXII

Thy gift, thy tables, are within my brain
Full charactered with lasting memory,
Which shall above that idle rank remain,
Beyond all date, even to eternity:
Or, at the least, so long as brain and heart
Have faculty by nature to subsist;
Till each to razed oblivion yield his part
Of thee, thy record never can be missed.
That poor retention could not so much hold,
Nor need I tallies thy dear love to score;
Therefore to give them from me was I bold,
To trust those tables that receive thee more:

   To keep an adjunct to remember thee
   Were to import forgetfulness in me.


Sonetto 122

Il dono tuo, il quaderno, è dentro la mia mente
scritto tutto in memoria imperitura,
che assai più durerà di quelle vuote pagine,
oltre ogni termine, fino all'eternità.

O almeno fino a che la mente e il cuore
avranno da natura la facoltà di esistere,
finché al labile oblio non daran la lor parte
di te, il tuo ricordo non potrà cancellarsi;

quei miseri appunti non potrebbero tanto contenere
né mi occorre un registro per segnare il tuo amore;
per questo ho osato dar via il tuo quaderno,
fidando invece in quello che meglio ti riceve.

Il tenere un qualcosa che serva a ricordarti
equivarrebbe a ammettere ch'io so dimenticarti.


Traduzione SuonamiUnaPoesia


Io ho liberato le melodie preziose del Suo profondo cuore.......



Anime gemelle

Sono come uno spirito
che nell'intimo del Suo cuore ha dimorato,
e le Sue sensazioni ha percepito, e i Suoi pensieri
ha avuto, e conosciuto il più profondo impulso
del Suo animo: quel flusso silenzioso 
che al sangue solo è noto, quando tutte le emozioni
in moltitudine descrivono la quiete di mari estivi.
Io ho liberato le melodie preziose
del Suo profondo cuore: i battenti
ho spalancato, e in esse mi sono rimescolato.
Proprio come un'aquila nella pioggia del tuono,
quando veste di lampi le ali.

Percy Bysshe Shelley


Traduzione internet

Ennio Morricone "Love Theme"
da "Nuovo Cinema Paradiso"
regia Giuseppe Tornatore
paw888


Wedded Souls

I am as a spirit who has dwelt
Within his heart of hearts, and I have felt
His feelings, and have thought his thoughts, and known
The inmost converse of his soul, the tone
Unheard but in the silence of his blood,
When all the pulses in their multitude
Image the trembling calm of summer seas.
I have unlocked the golden melodies
Of his deep soul, as with a master-key,
And loosened them and bathed myself therein
Even as an eagle in a thunder-mist
Clothing his wings with lightning.

Percy Bysshe Shelley

Io son come loro....in perpetuo volo

Photo by turidis


Gabbiani

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro,
in perpetuo volo.
La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca. 

Vincenzo Cardarelli 

 
Michael Nyman  The Heart Asks Pleasure First


Ciao Sal, ti sono molto grata per avermi permesso di abbellire la mia pagina con questa meravigliosa foto; muoversi nel tuo blog equivale a viaggiare nell'incanto delle tue emozioni......molteplici, intense. Lì mi sono innamorata di questo gabbiano, cui la tua generosità ha consentito di volare anche attraverso le mie stanze....... Un grazie dal profondo del cuore e un sorriso felice, 
Red.

...io canto per riempire l'attesa......


Io canto per riempire l'attesa:
annodarmi la cuffia,
richiudere la porta di casa,
e non altro ho da fare.

finchè risuoni vicino il suo passo,
e insieme camminiamo verso il giorno,
l'uno all'altro narrando di come cantammo
per scacciare l'attesa.

Emily Dickinson


Dedicato alla preziosa sensibilità di un animo gentile.

Grazie piasintei.....

 Giacomo Puccini " Madama Butterfly "
Coro a bocca chiusa
Orchestra e Coro del Teatro Alla Scala
Direzione musicale  Sir John Barbirolli

Biglietto d'auguri per Dario

 

Una canzone (quasi) facile  Dario De Seppo

Carissimo Dario, 
grazie alla discreta presenza di facebook nelle nostre vite ho scoperto, tramite Maurizio, che oggi è il tuo compleanno. Ti facciamo insieme ad Emma un mare di auguri! Come sai Emma è una tua appassionata fan.......quindi perdona la mancanza di fantasia ( nota invece la grande ammirazione e l'affetto profondo e immutabile) e consentici di sostituire la consueta canzoncina di circostanza con questa tua bellissima canzone.....che come ben sai produce in Emma effeti sanremesi sconcertanti....
In effetti avremmo avuto la tentazione di lasciarti qui un video della sua cover...... ma alla fine ha prevalso l'affetto per te...... e il timore che una così bella amicizia finisse bruscamente per vandalismo canoro....
Che oggi sia per te una giornata splendida...senza pensieri che non siano felici e ambiziosi...ti abbracciamo forte e ti saremmo davvero grati se oggi dessi un bacio in più, per noi, a chi si prende cura del tuo cuore.

Auguri di ogni bene, con l'affetto di sempre e per sempre.

P.S. Un abbraccio corale alla Band! Buona estate e tanti, tanti cerchi di amici.......tantissimi!

Dolcezza della sera.......




Francesco Paolo Tosti "Ideale"
Tenore Rolando Villazón

This one's for you........


Due persone al telefonino.

Gene: Come stai?
Lake: Molto bene. E tu? Stai bene?
Gene: Sto tremendamente bene. E tu?
Lake: Davvero bene. Sto davvero bene.
Gene: Mi fa piacere.
Lake: A parte...oh lo sai...
Gene: Lo so.
Lake: A parte...oh sai....
Gene: Sì che lo so. Ma a parte questo...?
Lake: Che mi dici di te?
Gene: Oh sai.... tutto considerato....
Lake: lo so. Ma a parte questo...?
Silenzio
Gene: Scusa. Ti ho perso.
Lake: Che intendi dire?
Gene: Ti...ti ho perso.
Lake: No, non mi hai perso....Sono proprio qui dov'ero.
Gene: Comunque, dov'eravamo?
Lake: Scusa?
Gene: Voglio dire....a parte tutto...come stai realmente?
Lake: Tremendamente bene.
Gene: Beh di sicuro sembri stare bene.
Lake: Sto bene...a parte....oh lo sai...
Gene: Sì, lo so.
Lake: Ma tu stai bene... comunque.
Gene: Sto meravigliosamente bene, ad essere onesto.
Lake: Mi fa davvero piacere.
Gene: A parte...lo sai...
Lake: Ma a parte ciò....
Silenzio
Gene: Come?
Lake: A parte questo...come stai veramente?....A parte questo?
  
Indira Varma and Jeremy Irons  
Harold Pinter "Apart From That"
Traduzione Red

This post is for you, reading me everyday from the States.....I hope you'll enjoy it. I was asking myself...... shall you ever write me a word.......? I mean, apart from........

Un sorriso......

Così....celeste......السماوي

Frederick Arthur Bridgman Ragazza algerina


Io non ho detto loro di te

ma essi videro che ti lavavi nelle mie pupille

io non ho parlato loro di te

ma essi ti hanno letto nel mio inchiostro e nei miei fogli

L'amore ha un profumo

non possono non profumare i campi di pesco.


Nizar Qabbani


Cheb Mami e Zucchero
Così celeste
piffy85

" Il Tesoro nascosto"

 
Affreschi della Cappella di Santa Caterina d'Alessandria
Collegiata di Santa Maria Assunta
Castell'Arquato, Piacenza

A passi silenziosi nella frescura della Cappella di Santa Caterina d'Alessandria, attraverso la soave lettura di piasintei e le sonorità mistiche ed emozionanti del canto che l'accompagna........ un pomeriggio di giugno....

Chi ha mai visto il vento......

 Calude Monet  Donna con parasole


Who Has Seen The Wind ?

Who has seen the wind?
Neither I nor you:
But when the leaves hang trembling
The wind is passing thro’
Who has seen the Wind?
Neither you nor I:
But when the trees bow down their heads
The wind is passing by.

Christina Rossetti


Chi ha mai visto il vento?

Chi ha mai visto il vento?
Né io né te:
Ma quando le foglie tremano appese
Il vento le attraversa.
Chi ha mai visto il vento?
Né tu né io:
Ma quando gli alberi chinano le loro teste
Il vento sta passando.

Traduzione Red


Jules Massenet, Thaïs
Méditation
Joo Young Oh Violino

" Della mia bella......." Il Duca di Mantova, Vittorio Grigolo


Affreschi di Giulio Romano, La stanza dei Giganti (1526-1534)
Mantova, Palazzo Te



teresa59


 Ritorno al Primo Atto di questo indimenticabile "Rigoletto", in questo viaggio libero dal condizionamento di un principio e di una fine. Qui non servono le parole: tutti i gesti e le espressioni dei volti, tutti i sentimenti e le emozioni contrastanti prendono vita al cospetto dei maestosi affreschi di Giulio Romano. Qui nessun richiamo è necessario, nessuna ispirazione.... qui la grandezza di un Maestro domina, nobilita, insegna.


Mantova , 4-5 set 2010 Rai
Rigoletto Placido Domingo
Gilda Julia Novikova
Il Duca di Mantova Vittorio Grigolo
Sparafucile Ruggero Raimondi
Maddalena Nino Surguladze
RAI Orchestra
Zubin Mehta - Marco Bellocchio - Vittorio Storaro

Massimo.........

Walt Whitman by George C. Cox


" Spiacenti il blog all'indirizzo poesandoeartisticando.blogspot è stato rimosso"......... rimosso. Rifletto su qiesta parola mentre ti penso Massimo. Chi siamo noi, qui...in questo mondo dai contorni difficili da definire? Siamo emozioni, pensieri, rilfessioni sulle nostre vite. Scriviamo parole che nascono da cose viste, da persone realmente incontrate, da desideri spesso irrealizzati. I nostri blog sono pezzi di noi......... che cerchiamo disperatamente di dosare........ cui concediamo di esistere......... con misura........ ma anche con generosità. A volte ci salvano dalla solitudine, a volte ci fanno sentire ancora più soli fuori.. Io non ti conosco, non nel senso proprio e concreto di questo temine, ma come posso pensare che tu ad un certo punto venga semplicemente "rimosso" dalla mia realtà, da quella vera? Rimuoverti mi è impossibile e questo non solo non mi spaventa, ma mi rende felice.......... e molo gratificata dall'averti ancora qui, nei miei pensieri, nella piazzetta virtuale dei commenti dove sei passato spesso e dove hai lasciato parole vere........... e il tuo umorismo inconfondibile.. e la tua tenera visione delle cose. A dispetto di Blogger. A dispetto di ogni ragionevole considerazione. La Rete è molte cose......... e molte persone..........miliardi di menti pensanti........... e altrettanti cuori che battono. Molti di questi cuori lasciano qui ogni giorno tracce di verità, nascoste nei post, tracce dei loro battiti più veri. Io ti scrivo qui e adesso............ adesso che secondo Blogger non esisteresti più..........per dirti che esisti più che mai, che tutte le emozioni che mi hai regalato, che hai condiviso con me, sono parte dei miei ricordi più veri; per dirti che non sarei stata quello che sono, qui, se non ti avessi incontrato e che aspetto di vedere ancora i pensieri e le emozioni che ti identificano in modo assoluto e che fanno di te, in questo mondo di copia/incolla, una persona ben precisa. Massimo.

Un abbraccio affettuoso con tutto il cuore, Red


Piccola nota ironica, che penso ti piacerà......
Ciò che ho scritto vale per accompagnare il saluto ad un amico molto caro della rete, aspettando con fiducia il suo ritorno; ma se questo allontanamento in realtà è dovuto all'ennesimo inconveniente di Blogger.......... il mio scritto va letto aggiungendo in coda tutti gli improperi e le maledizioni del caso all'indirizzo del suddetto e a completa discrezione di chi legge.

 
Michael Bublé,  I'll be seeing you

" gli dico: lo so che ci sei, non essere triste....."



Bluebird

there's a bluebird in my heart that
wants to get out
but I'm too tough for him,
I say, stay in there, I'm not going
to let anybody see
you.

there's a bluebird in my heart that
wants to get out
but I pour whiskey on him and inhale
cigarette smoke
and the whores and the bartenders
and the grocery clerks
never know that
he's
in there.

there's a bluebird in my heart that
wants to get out
but I'm too tough for him,
I say,
stay down, do you want to mess
me up?
you want to screw up the
works?
you want to blow my book sales in
Europe?

there's a bluebird in my heart that
wants to get out
but I'm too clever, I only let him out
at night sometimes
when everybody's asleep.
I say, I know that you're there,
so don't be
sad.
then I put him back,
but he's singing a little
in there, I haven't quite let him
die
and we sleep together like
that
with our
secret pact
and it's nice enough to
make a man
weep, but I don't
weep, do
you? 

Charles Bukowski 
 

 Charles Bukowski  legge "Bluebird"


Un uccello azzurro
 
nel mio cuore c’è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma con lui sono inflessibile,
gli dico: rimani dentro, non voglio
che nessuno ti
veda.

nel mio cuore c’è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma io gli verso addosso whisky e aspiro
il fumo delle sigarette
e le puttane e i baristi
e i commessi del droghiere
non sanno che
lì dentro
c’è lui

nel mio cuore c’è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma io con lui sono inflessibile,
gli dico:
rimani giù, mi vuoi fare andar fuori
di testa?
vuoi mandare all’aria tutto il mio
lavoro?
vuoi far saltare le vendite dei miei libri in
Europa?

nel mio cuore c’è un uccello azzurro che
vuole uscire
ma io sono troppo furbo, lo lascio uscire
solo di notte qualche volta
quando dormono tutti.
gli dico: lo so che ci sei,
non essere
triste

poi lo rimetto a posto,
ma lui lì dentro un pochino
canta, mica l’ho fatto davvero
morire,
dormiamo insieme
così col nostro
patto segreto
ed è così grazioso da
far piangere
un uomo, ma io non
piango, e
voi?