... sulla riva del cuore in cui ho le radici...

Le Baiser


Se tu mi dimentichi     

Voglio che tu sappia
una cosa.

Tu sai com'è questa cosa:
se guardo
la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco
vicino al fuoco
l'impalpabile cenere
o il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se ciò che esiste,
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che mi attendono.

Orbene,
se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d'amarti poco a poco.
Se d'improvviso
mi dimentichi,
non cercarmi,
ché già ti avrò dimenticata.

Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere
che passa per la mia vita
e ti decidi
a lasciarmi sulla riva
del cuore in cui ho le radici,
pensa
che in quel giorno,
in quell'ora,
leverò in alto le braccia
e le mie radici usciranno
a cercare altra terra.

Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne né si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finché tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscire dalle mie.                                 Pablo Neruda

2 commenti:

Achab ha detto...

Ciao Red,quel delirio che porta le anime a unirsi e saldarsi,in quel preciso attimo l'impeto del fuoco trasforma e rende eterna la memoria,
dell'incontro.
Molto bello il tuo post.
Il post sotto è particolare ma mi piace.
Buona serata Red.
Un bacio.

red ha detto...

Ciao Achab, sono contenta che tu sia passato di qua: il tuo animo gentile riesce sempre a decodificare il linguaggio poetico in modo personale, nuovo, imperdibile. Buona serata anche a te.