" Che tanto il tempo passa anche sotto ai sofà..."

Photo Paolo

È la notte di San Lorenzo e cadono stelle. Cadono attimi lucenti, rapidissimi, inafferrabili. Poco fa, guardando il cielo stellato e limpido come un mare pieno di perle mi sono chiesta quanti attimi si possano misurare nel corso di una vita. Questa foto, che unbrivido mi ha permesso di pubblicare con la sua consueta gentilezza e disponibilità e per la quale lo ringrazio di cuore, è la misura di un attimo. Magnifica unità di misura. Questo fiore, ormai del tutto sbocciato, ha vissuto questo attimo, assunto questa forma, frusciato in modo inudibile nello svolgere i suoi petali come un ventaglio. Mi ha riportato al tempo in cui avevo il privilegio di misurare anche gli istanti. Li fissavo nel distendersi delle foglie nuove o nel loro accartocciarsi. Le giornate erano fatte di un tempo grande, grossolano, spesso, fatto di ore misurate dalla luce più che dalle lancette di un orologio. E poi c'erano gli istanti. Non potevo seguirli tutti, uno dopo l'altro, avrei dovuto essere da sola e non lo ero, però certi giorni di particolare tempo atmosferico uscivo di casa, facevo pochi passi, e un immenso calendario di istanti mi si apriva di fronte. Vedevo il tempo saltare da una foglia al balzo di un insetto, dall'ombra di un ramo allo spuntare e ingrossare di un germoglio di rosa. Rientravo a casa con addosso la sensazione di essere un animale lentissimo, quasi immobile, disorientato da tutto quel brulichio di gesti e mutamenti che su di me non erano tracciabili. Potevo starne al passo soltanto col pensiero, non col corpo. Credo sia per questo che mi piace pensare, utilizzare il pensiero per scandire il tempo, il mio tempo. Ogni tanto arriva una ruga, lentissima, a ricordarmi che il tempo passa anche su di me. Questo mi inorgoglisce molto.
Grazie u...


Paolo Conte  Fuga all'inglese
antoniomike 

6 commenti:

Soffio ha detto...

Ormai il tempo non possiamo sprecarlo ma gustarlo tutto, nella buona e nella cattiva sorte. Quando si é oltre la metà della vita non abbiamo scuse, o guardiamo la tv assiduamente o ascoltiamo l'Anima il pi possibile

anto bee ha detto...

Il tempo... mi hai fatto ricordare una sensazione, un attimo, un pensiero che nemmeno ricordavo di avere fatto. Mi sono rivista bambina, un pomeriggio d'estate, sdraiata sulla terrazza, le gambe allungate sul muro all'insù. Vedevo il mondo indaffarato passare sotto la ringhiera girando al contrario, ed io, con la maglietta a righe e una pesca in mano, pensavo "uffa il tempo non passa mai". Ne avessi oggi di quel tempo che non passava mai...Un abbraccio Anto ;)

Costantino ha detto...

..."Ho visto correre il tempo,ahimè quanti anni e mesi e giorni, in mezzo a noi uomini,cambiandoci la faccia a poco a poco"...
(Dino Buzzati al Giro d'Italia, Mondadori, 1^edizione, aprile 19819

Paolo ha detto...

Red? Ma mica quella Red? Un bel blog, chiunque tu sia....

red ha detto...

Grazie Costantino, splendida citazione e poi..." Giro d'Italia"...una nuova apertura, un invito a giocare ancora con le riflessioni, le considerazioni...tu ami il ciclismo e puoi capirmi: hai mai avuto l'impressione che quando i ciclisti, i gregari soprattutto, tagliano il traguardo dell'ultima tappa sembra siano "invecchiati" di un anno? Cresciuti forse fa meno impressione, ma hanno brevi solchi scavati dal sole sugli zigomi, rughe che sembrano tatuaggi maori, rievocazioni di piume di uccelli mitologici o solo improbabili e la mente corre a domandarsi se è così che il tempo passa sugli eroi...

red ha detto...

Grazie Paolo, chiunque tu sia!