"Io vi ringrazio col cuore e con le mani..."




Son lieta che Voi di me non siate malato
e lieta di non esser io malata di Voi,
che la pesante terra nostra mai
svanirà sotto di noi.
Son lieta che tutto possa essere svagato,
senza regole, che non si giochi col prima e col poi,
che non s’avvampi in un’onda senza fiato
al tocco lieve di uno di noi.
Son lieta poi che Voi, con me presente,
possiate prender tra le braccia un’altra,
e che non mi auguriate il fuoco eterno
se non è Voi ch’io bacio.
Che il tenero mio nome, mio caro,
non nominiate giorno e notte invano...
che nel silenzio di una chiesa mai
per noi canteranno lodi a dio.
Io vi ringrazio col cuore e con le mani
per i modi del Vostro amore
ignaro; per le mie notti quiete,
per gl’incontri rari all’ora del tramonto,
per la luna che mai ci vide andare,
per il sole che non ci avvolge il capo,
perché non siete – ahimé – di me malato
ed io malata – ahimé – non son di Voi.

Marina Cvetaeva, 3 maggio 1915
Traduzione: Monica Puleo

Le parole di Marina Cvetaeva nell'incantevole lettura di Monica Puleo


8 commenti:

Paolo e Albero ha detto...

Grande sventurata poetessa.

...Come t'investe il raggio di sole!
Sei tutto in un polverio dorato...
E che almeno però non ti turbi
la mia voce di sottoterra...

Una donna unica.
Paolo

antòniu ha detto...

Bella pittura e belle parole. Grazie per la visita. Sempre benvenuta. Un abbraccio

Adele ha detto...

Indimenticabile, sfortunata, grandissima. Toccanti le sue parole...tanto. Grazie Red, buona settimana...e un sorriso.Adele

Achab ha detto...

Ciao red,una poesia molto intensa e sofferta,bella e presentata bene la poesia nel video.
Buona serata.
Un bacio.

red ha detto...

Ciao Paolo, ho letto alcune note biografiche su di lei, che ho messo da parte per lasciare spazio alla bellezza contenuta nel suo animo. La conosco solo da qualche giorno, grazie a questa traduzione che mi ha toccato il cuore. Non possiedo ancora raccolte di sue poesie né sono andata a cercarne in rete...le traduzioni mi incutono sempre un certo timore, specialmente quelle dal russo. Tutto questo per dire che non so a quale poesia appartengano i versi che hai citato tu. Mi piacerebbe molto se tornassi a darmi qualche indicazione per ampliare la mia conoscenza di lei. Un sorriso, Red

red ha detto...

Ciao Antoniu, grazie di essere passato da qui...il tuo sole bellissimo ti segue...ti mando un abbraccio grande e un augurio per una buonissima settimana...e un grazie per il tuo blog e per i tuoi quadri meravigliosi nei quali mi piace entrare..e stare via per un po'...
un sorriso

red ha detto...

Ciao Adele cara, come ho detto a Paolo ho solo un grande e recente amore per questa sensibilissima voce poetica..parlami di lei se ti va, delle poesie che conosci o ami di più..seguo volentieri i tuoi passi..
Un abbraccio, Red

red ha detto...

Ciao Achab, l'invito vale anche per te ovviamente, anche a me è piaciuto molto il video, prima di tutto perché la voce è quella della traduttrice ed anche se non capisco una parola a parte "Grazie", la dolcezza del tono è un legame fortissimo con la dolcezza della traduzione. Per quanto riguarda la poesia...da subito ho sentito un suono particolare nei versi, un colore particolare nell'amore tra un uomo e una donna...difficile da descrivere ma molto vivo e penso anche comune tra le donne di un certo tipo...e me ne sono innamorata!
Un abbraccio grande, buona serata anche a te..