L'annuncio dell'inverno

 Francis Gruber, L'annonce de l'hiver (1935)

2 commenti:

Costantino ha detto...

Quando, nei paesi, come il mio, dove la temperatura invernale è rigida, ci si metteva vicino alla stufa, o al camino, si aveva il tempo di pensare, dando spazio a speranza e malinconia, e di sonnecchiare.

red ha detto...

So di cosa parli e credo sia un privilegio avere questa conoscenza, questo focolare nel proprio bagaglio. Il paese, la terra, le stagioni, la misura del tempo secondo quei ritmi sono quello che manca di più oggi. Bisogna trasferirli ai giovani, i paesi non sono ancora scomparsi, non scopariranno mai. Saremo noi a perdere la capacità di ricordare o, riguardo i giovani, di vedere. Buon inverno Costantino