"...e la vita che si respira"


25 Aprile


Il fresco umido del mattino
portava lento l'allegria
all'interno di una barca a remi
dal profumo di legno e mare
onde silenziose e cuore in gola
zitto e attento ad ogni spostamento
in un tappeto verde scuro di libertà

Dall'alto della bellezza di un ideale
il sole fa risplendere
di luce
il mare immenso di camicie bianche.
Il vino passa di mano in mano
come una liturgia
insieme al pane e alla certezza
di essere tutti uniti.

Il mare
una corda
una mano
un tremito alle gambe e all'anima
i capelli
il vento
il sole che inizia a lavorare
sulla pelle
sui sorrisi della gente

Bandiere
vento
canzoni
le braccia di mio padre
non sono più tornati
eppure
senti, sono qui.

Erba e fango sulla nuova riva
e la vita che si respira
alza la testa e guarda
la riva è sempre più vicina.

grigioazzurro e red


2 commenti:

ariodante76 ha detto...

I love the rhythmic pacing and vivid descriptions... a joy to read. Hugs, my dear friend...

Daniel

red ha detto...

Thank you my dear, your words are so encouraging...I like the outcome of this poetry duet, but whatever the result is, it was really enjoyable to write these lines with grigioazzurro. I think I can speak for him too, saying thanks to your sensibility and attention.

Un abbraccio