Conservato presso la Royal Collection, Windsor Castle
Sonnet CXXVIII
How oft when thou, my music, music play'st,
Upon that blessed wood whose motion sounds
With thy sweet fingers when thou gently sway'st
The wiry concord that mine ear confounds,
Do I envy those jacks that nimble leap,
To kiss the tender inward of thy hand,
Whilst my poor lips which should that harvest reap,
At the wood's boldness by thee blushing stand!
To be so tickled, they would change their state
And situation with those dancing chips,
O'er whom thy fingers walk with gentle gait,
Making dead wood more bless'd than living lips.
Since saucy jacks so happy are in this,
Give them thy fingers, me thy lips to kiss.
Upon that blessed wood whose motion sounds
With thy sweet fingers when thou gently sway'st
The wiry concord that mine ear confounds,
Do I envy those jacks that nimble leap,
To kiss the tender inward of thy hand,
Whilst my poor lips which should that harvest reap,
At the wood's boldness by thee blushing stand!
To be so tickled, they would change their state
And situation with those dancing chips,
O'er whom thy fingers walk with gentle gait,
Making dead wood more bless'd than living lips.
Since saucy jacks so happy are in this,
Give them thy fingers, me thy lips to kiss.
Johann Sebastian Bach Il clavicembalo ben temperato
Preludio e Fuga n°1 in do maggiore BWV 846
Léon Berben Clavicembalo
NaAnCaSe
Sonetto 128
Quanto spesso mentre tu, mia armonia, musica suoni,
Su quel sollecitato legno il cui movimento risuona
Con le tue lievi dita quando con nobiltà governi
Il corposo accordo che il mio orecchio amalgama,
Invidio quei tasti che saltano agilmente,
Per baciare la parte nascosta e delicata della tua mano,
Mentre le mie povere labbra che dovrebbero quel raccolto mietere,
Stanno davanti alla chiara tastiera e presso te frementi!
Per essere stuzzicate in questo modo, vorrebbero cambiare il loro stato
Per essere stuzzicate in questo modo, vorrebbero cambiare il loro stato
e il loro posto con quei tasti danzanti
lungo i quali le tue dita camminano con gentile andatura,
rendendo l'inanimato legno più felice delle frementi labbra.
lungo i quali le tue dita camminano con gentile andatura,
rendendo l'inanimato legno più felice delle frementi labbra.
Poiché gli spudorati tasti sono felici di questo,
concedi loro le tue dita, e a me le tue labbra da baciare.
Traduzione Red
6 commenti:
segnalo la nascita di civettacanterina@blogspot.com
Grazie Soffio per la segnalazione! Un saluto
Grazie per questo sonetto che non leggevo da tempo ...non serve commentare i versi di William, parlano da soli..e io sono felice di avere questa passione con te mia cara Red. Un abbraccio e buona settimana.Adele
Sì, anch'io. Un forte abbraccio a te cara Adele e una serena settimana.
grazie per avermi fatto scoprire il preludio di Bach n BWV846 è la espressione di dolore più forte che io conosca
Grazie per l'intensa riflessione, Maria, e per la visita gentile.
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