Quattro stagioni in soggettiva (due) Autunno



Fa' ch' ogn' uno tralasci e balli e canti   
L'aria che temperata dà piacere,  
E la Stagion ch' invita tanti e tanti  
D' un dolcissimo Sonno al bel godere.

 
 Antonio Vivaldi  Il Cimento dell'Armonia e dell'Inventione
Concerto n°3 in fa maggiore  "L'Autunno"
Secondo movimento   Adagio molto
Fabio Biondi con Europa Galante

13 commenti:

unbrivido ha detto...

La "seconda" fase dell'autunno ... La natura si adagia ... Riposa ... stanca ... nel suo letto di foglie ... E la stai a guardare ... Un soffio colorato ...unbrivido ...

red ha detto...

Grazie per la poesia dei tuoi pensieri, pensieri di vero amore per la natura che davvero conosci, con cui davvero vivi.
Un abbraccio u, buona domenica

adamus ha detto...

Ciao Carissima, molto bello il dipinto di Rubens. Ricordo di aver visto diversi dipinti a Venezia di Rubens. La delicatezza cromatica della pittura fiamminga è un sollazzo per i nostri occhi... E quante emozioni.

Ragazzo ero già fissato per i primi gruppi Rock dell'epoca, ma non ho mai disdegnato la musica classica.
Le quattro stagioni di Vivaldi è tra i primi dischi vinilici che ho comprato, assieme ai Rolling Stones. Sembrerà strano, ma due generi cosi distanti possono convivere benissimo. Naturalmente in due distinti stati d'animo del momento.
Un bacio.

red ha detto...

Ciao caro Adamus,
d'accordo pienamente su Rubens, che ho ammirato a Genova, nella Chiesa del Gesù, accanto a Palazzo Ducale...e d'accordo sulla convivenza di due generi apparentemente così distanti! Aggiungo felice convivenza, qundo avviene in persone dalla notevole sensibilità quale tu sei. Grazie ancora per la bellissima passeggiata al Parco de "La Mandria"
a presto
buona domenica
un abbraccio

P.S. Un certo pudore, assolutamente ligure, mi dispone a non parlare qui di attualità alluvionali. Voglio però dirti quanto mi abbia fatto piacere il tuo post sulla raccolta fondi per le Cinque Terre: ci ho letto il tuo amore per queste zone splendide...un amore vero di cui mi hai sempre parlato e che so essere davvero profondo. Grazie per la tua sobrietà piemontese.
Un abbraccio grandissimo

Achab ha detto...

Ciao Red,molto bello il tuo post,mi piace il genere.
Buona domenica.
Un bacio.

red ha detto...

Ciao caro Achab,
grazie sei molto gentile, come sempre
Serena domenica a te
un bacio

Costantino ha detto...

Non amavo particolarmente Rubens,nè la eccessiva pienezza dei corpi delle sue opere.
Ho cambiato opinione l'anno scorso nel vedere la mostra "Rubens e i fiamminghi" a Como,Villa Olmo, pur limitata.
Qui ho apprezzato la gioia di vivere,l'indagine della natura,la nudità svelata dei corpi,la buona eterogeneità di ispirazione.
Anche a Como ho ammirato un "Baccanale",che ,però, mi è sembrato meno bello e di inferiore complessità rispetto a quello che
ci proponi.
Una emozione questo dipinto di Rubens,e un'altra emozione,non inferiore,la musica di Antonio Vivaldi.

ariodante76 ha detto...

Ciao, carissima,
What words can I use to describe the harpsichord? Magnificent, bewitching, pyschological, beguiling... it perfumes the air, like burning incense... it cloaks sound with its air of mystery and refinement... it consumes the heart, like a roaring fire. It transports, transfixes, even terrifies me... E una dolce fiamma.

red ha detto...

Buongiorno Costantino,
mi riconosco in tutto ciò che dici a proposito della composita bellezza dei dipinti di Rubens; ne dai una lettura che non potrebbe essere più puntuale per me. Mi permetto di aggiungere un'ulteriore percezione del suo stile, che ho avvertito ammirando la grande tela "Le conseguenze della guerra", presso la Galleria Palatina a Firenze. Rubens esprime davvero, secondo me, la ricchezza del Barocco! Con pennellate generose, "grasse", ricche...eppure...lasciando sulla tela tutta la leggerezza, la levità della Pittura, nel movimento delle figure e nella luce dei colori.
Non mi è facile esprimere questa sensazione correttamente...mancano i termini tecnici, usando io solo emozioni; ma ne è una autentica sintesi la "Danza di contadini": figure pesanti, massicce quasi, persino quelle femminili..piedi ancorati saldamente al terreno, mani strette e saldamente intrecciate, eppure...tutto il gruppo sembra volare, sollevarsi da terra nel vortice gioioso della danza!

Grazie per ciò che scrivi qui...mi permette di condividere davvero molto di ciò che sento e amo.

Un caro saluto

red ha detto...

"Che parole posso usare per descrivere il clavicembalo ? Magnifico, ammaliatore, psicologico, seducente....profuma l'aria, come incenso che brucia... avvolge il suono con la sua aria di mistero e raffinatezza... consuma il cuore, come un fuoco che ruggisce. Trasporta, trafigge, anche mi spaventa...E' una dolce fiamma."

Ciao Carissimo Daniel,
traduco le tue parole splendide, la tua descrizione così emozionante....e ti dico grazie.

Un forte abbraccio

ariodante76 ha detto...

Grazie, Red, per la tua belissima traduzione, it is a sweet token of your affection. The harpsichord evokes so many emotions and moods within... I recall that scene from Girl with a Pearl Earring that I shared with you, and it captures so vividly what I feel about this instrument. I am carried away, on wings of desire, to lands of enchantment...

Con molto affetto,

Daniel

Anonimo ha detto...

un grande classico!
tutto bellissimo !
ciao cara Red, a presto...

red ha detto...

Grazie caro Massimo, ti abbraccio, a presto...