Bella....prendi questa rosa......



L'infanzia crede che sia tutto vero ciò che le si racconta.
Crede che, cogliendo una rosa, si possano attirare disgrazie in una famiglia.
Crede che le mani di una Bestia umana, dopo aver ucciso, comincino a fumare e crede mille altre cose piene d'ingenuità.
Io vi chiedo un poco di questa ingenuità. E lasciate che vi ripeta le parole magiche dell'infanzia :

"C'era una volta......"

Jean Cocteau


Capitolo Secondo



La Belle et la Bête
Josette Day  Jean Marais
Regia Jean Cocteau (1946)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao cara Red,
beati i bambini, che ancora credono a tutto... eh già, l'innocenza dei bimbi.
un abbraccio, ciao

ps: sono forzatamente assente questo periodo, mi scuso se non posso venire a trovarti con regolarità... ciao

red ha detto...

buongiorno caro Massimo,
un abbraccio al bambino che ancora è in te.....

spero che l'assenza forzata sia per motivi lieti e stimolanti; per quanto riguarda la tua presenza, penso ormai tu sappia che non dipende dalle tue graditissime visite, né dalla frequenza delle stesse...tu ci sei sempre.

Un abbraccio grande

BocchiglieroOltre ha detto...

Ciao Red. ibambini sono l'essenza, noi adultisiamo surrogati... l'uomo che non conserva il bambino che è in lui non sarà mai un uomo!!
Ciao un abbraccio
Piero

red ha detto...

Ciao Piero, oltre ad essere d'accordo con te, sono rimasta colpita dalle tue parole...." i bambini sono l'essenza"......com'è vera e bella questa definizione! L'essenza è il succo, il concentrato...il profumo intenso racchiuso in pochissime molecole.......malgrado la vita sveli aspetti non sempre piacevoli dell'essere adulti, io continuo a pensare....credo fermamente che dentro ogni adulto ci sia conservata tutta la propria essenza d'infanzia...tutto il sapore e il profumo che rende semplici e autentiche le cose.
Il difficile è lasciare che respiri...che esca da noi...la nostra infanzia conservata........lasciare che circoli liberamente negli ingranaggi delle nostre infinite sovrastrutture.....lasciare che la mente e il cuore abbiano sempre a disposizione lo sguardo spalancato e vero dell'io bambino, per decifrare gli enigmi fittizi, sbrogliare le matasse inutili, continuando a gustare la dolcezza della vita....fino all'ultimo istante.

Grazie Piero,
grazie dolcissimo uomo.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

"...lo sguardo spalancato e vero dell'io bambino": che belle queste parole.

Red, non conoscevo questo film di Cocteau e nemmeno ne avevo notizia. Ma "La Bella e la Bestia" ce l'ho proprio nel cuore, come tutte le fiabe, anzi molto di più di altre fiabe da quando sono stata aiutata a "leggerla" da una pagina di Cristina Campo. Ma ormai non mi meraviglio più di nulla: neanche di trovare qui, misteriosamente, proprio la mia preferita tra le "fiabe perfette".

Anonimo ha detto...

Leggo nel tuo profilo: "ubicazione Genova". Oggi qui a Firenze è festa grande: san Giovanni Battista è il nostro santo patrono. Credo lo sia anche di Genova. Vero, Red? E, dunque, buona serata di festa.

red ha detto...

Buongiorno Anna,
grazie per l'augurio; spero che la festa di Firenze sia stata piacevole e la serata dolce.
Cristina Campo...mmm.... mi hai fatto ripensare ad alcuni versi brevi.....li posterò...e sono tutti per te! Un abbraccio e un sorriso