Viaggio in Italia in compagnia di Goethe



E' da poco sorto il sole , quando il locandiere mi avvisa , con un brusco bussare alla porta , che la mia carrozza per Padova è arrivata. Ieri sera il vetturino ci avvisò che solo un posto era disponibile su quella carrozza e Goethe , da vero gentiluomo , si affrettò a dirmi che proprio quello sarebbe stato riservato a me. A nulla servì la mia insistenza nel chiedergli di lasciarmi partire con lui: avrebbe lasciato Vicenza circa due ore dopo di me, viaggiando su una "sediola", una piccola carrozza ad un posto non proprio comodissima. Mentre scendo le strette scale della locanda, il mio pensiero non può che andare con immediata nostalgia al nostro soggiorno in quella bellissima città; ma Goethe, che mi aspetta sulla porta della locanda, non mi lascia il tempo di essere malinconica e incalzandomi dolcemente mi sospinge verso la carrozza, raccomandandomi di non dimenticare l'indirizzo della libreria di Padova dove fra circa sei ore ci ritroveremo. Incrocio il suo sguardo sorridente, mentre la carrozza parte, lo saluto con la mano......ho la gola stretta dall'emozione per quella inaspettata separazione dal mio adorato compagno di viaggio, ma il suo sorriso e lo sguardo fermo con cui segue la carrozza in partenza sono per me il più consolatorio degli abbracci.


4 commenti:

turidis ha detto...

...e perdonami Red se a proposito del grande Scrittore tedesco e del suo famoso "Italienische Reise", mi permetto di ricordare la ben nota frase «Italien ohne Sizilien macht gar kein Bild in der Seele: hier ist erst der Schlüssel zu allem.» (Traduco:«L’Italia senza la Sicilia non lascia alcuna immagine nell’animo: soltanto qui è la chiave di tutto»)...forse sono intensamente campanilista, ma dopo aver viaggiato tanto, a destra e a sinistra, in lungo ed in largo...mi trovo a concludere, che son proprio d'accordo con il Grande Tedesco! Ciao, dalla mia fioritissima Isola, Sal

red ha detto...

Ciao Sal, è sempre un grande piacere trovarti qui.
Concordo con entrambi gli spiriti colti e sensibili che vedo qui... e dei due ringrazio te in particolare per il calore con cui dichiari il tuo amore per la tua isola...
ma il campanilismo cui fai cenno con tanto garbo è anche sentimento mio...io sono profondamente siciliana, pur non avendovi mai messo piede; lo sono, come tutti gli uomini e le donne nati in quest'area del Mediterraneo che è stata culla della Civiltà moderna.. del Pensiero moderno... e tutti quelli che vi nasceranno. La tua isola mostra ancora le enormi radici... molto ramificate.. da cui ha tratto linfa l'uomo nella sua evoluzione culturale più colta....per questo mi permetto di unirmi a te nel dichiarare il mio campanilismo... la mia sicilianità di radici... di cui mi onoro di fronte al Mondo.
Un abbraccio grande

P.S. Maestro... mi piacerebbe molto poter godere su questa pagina della bellezza di una tua foto...uno scatto di cui mi sono innamorata. Ti prego di sentire, in questa mia richiesta un po' presuntuosa, tutta la delicatezza e il rispetto possibili.
Un sorriso speranzoso.....
red

turidis ha detto...

Maestro???...no grazie! appena appena apprendista fotografo, girovago per il mondo e alla ricerca del "bello" kantiano. Per quel che riguarda una mia foto, non c'è alcun problema! Puoi liberamente "rubarti" tutte quelle che vuoi o che stanno sul mio Blog o che stanno sulla mia Galleria di Panoramio!
Ricambio l'abbraccio con grande Amicizia...Sal

PS.: penso che sai come prendere una foto già pubblicata, da me...sei autorizzata a farlo! Ancora un CIAOOOOOOOOOOO!

red ha detto...

Grazie Sal,
sei davvero molo gentile, le mie speranze erano ben riposte.. sarà un grande piacere, oltre che un onore per me, avere qui una delle tue splendide foto! E vista la grande libertà che mi concedi....non ti svelo quale tra i tuoi capolavori illuminerà questo blog.......

Intanto ricambio il tuo abbraccio e l'Affetto sincero, con profonda ammirazione e gratitudine.

Buona serata
un sorriso
Red