Santiago Rusinol, Café des incohérents, Montmartre (1890)

2 commenti:

Costantino ha detto...

Non conoscevo nulla di questo poliedrico artista e scrittore catalano, e di ringazio per avermi indotto ad informarmi un pochino.
Questa opera così bella ed espressiva mi sembra a metà tra scene di genere e dagherrotipo. Può essere o la mia impressione è del tutto inesatta ?

red ha detto...

La pittura di questo periodo è profondamente influenzata dalla fotografia, penso tu abbia assolutamente ragione e che quest'opera anche più di altre sappia esprimere il desiderio, il bisogno di fermare gli istanti, le situazioni, i gesti, come istantanee appunto. Penso ai dipinti di Caillebotte, ad esempio, i suoi vogatori. Grazie Costantino, lasci sempre qui impressioni preziose, che fanno pensare, che è bello seguire. Buon fine settimana