" Più volte l'ho vista bambina..."

Foto gentilmente concessa da Maurizio Manzo


LE SCHEGGE

Mamma da bimba usciva presto
all’arresto della sirena
tra il fumo sconquassato
passato il frastuono
tuono umano insano.

Più volte l’ho vista bambina
raccogliere schegge ancora
calde che scioglievano la cera
del giorno creando
un felice contorno.

Se inciampava rideva
e mi guardava
contenta con le sue calzine
bianche e le ginocchia
sbuffate di calcinacci.

Il giorno sul bastione
S. Croce era più luminoso
una volta immerso nel porto
il colore della guerra
il dolore di qualcuno.

Mamma allora camminava
come fosse una festa
d’estate che una parte
del cielo concedeva mentre
l’altra ancora tremava.

Aveva lo stesso sguardo
di quando mi portava
a scuola e facevamo una
corsa tenuti per mano
un passo dopo l’altro

fino all’affanno, il suo:
mamma è già vecchia
e non ce la fa più a correre,
allora aveva trentasei anni
e io le strattonavo il capotto

e non per riprendere a correre
ma per rimproverarla:
per me non poteva invecchiare
né mai poteva consumarsi
come una qualsiasi altra madre

la mia mamma immortale.


Maurizio Manzo



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1 commento:

orso - homine de su marghine.. ha detto...

LA MAMMA NEI MIE PENSIERI E SEMPRE IMMORTALE,CIAO RED:-)