Pefino Dante stesso si sarebbe fermato ad ammirare la recitazione della sua "Commedia" da parte di Vittorio Gassman. Del quale ricordo anche il libro autobiografico "Un grande avvenire dietro le spalle",che è un po'l'inevitabile simbolo di chi,come me,è ultrasessantenne.
Cara Red, giorni complessi mi hanno impedito il contatto. Ma oggi ho trovato Il grande viaggio...meraviglioso, e spero che adesso tu lo compia tutto ed io ti seguirò! Tanti auguri
Ciao Costantino, concordo assolutamente. Gassman ha nella voce un suono antico, inspiegabilmente arcaico. Mi lascia la sensazione di aver ascoltato la Commedia letta direttamente dal suo manoscritto originale. È come se capisse certi umori, certi stati dell'animo umano nascosti purtroppo nel profondo di noi dalla nostra cultura globalizzante. Gassman fa parlare uomini che sono Fiorentini, Guelfi o Ghibellini, portatori del peso della propria connotazione umana, del proprio peccato che è la loro umanità. La sua voce è un ponte percorribile, fra ciò che eravamo e ciò che saremo, culturalmente, umanamente. È la colonna sonora del viaggio...come un suono di rotaie, o il sibilo di un aereo, il suono del viaggiare....
Ciao Karl, mi sei mancato qui, mi sono mancate le tue riflessioni puntuali e coltissime. Ho scoperto una serie di video, non l'intera serie purtroppo, ma un buon numero, caricati da questo canale YT di cui ho riportato il link. Pubblicherò tutti quelli disponibili con il grande piacere di saperti con me. Tantissimi Auguri a te Un abbraccio affettuoso
Ciao Lalique, grazie per la tua gentilezza e per esserti fermata qui. Il tuo blog è molto bello, tornerò appena possibile a visitarlo con calma. Intanto ricambio il tuo augurio con quello di una buona settimana e dato che la Pasqua Cattolica è ormai vicina, qualunque sia la voce con cui tu parli con Dio, ti mando il mio sincero augurio di Pace. A presto
6 commenti:
Pefino Dante stesso si sarebbe fermato ad ammirare la recitazione della sua "Commedia" da parte di Vittorio Gassman.
Del quale ricordo anche il libro autobiografico "Un grande avvenire dietro le spalle",che è un po'l'inevitabile simbolo di chi,come me,è ultrasessantenne.
Cara Red, giorni complessi mi hanno impedito il contatto. Ma oggi ho trovato Il grande viaggio...meraviglioso, e spero che adesso tu lo compia tutto ed io ti seguirò! Tanti auguri
ciaoo buona domenica
della Turquia
Ciao Costantino,
concordo assolutamente. Gassman ha nella voce un suono antico, inspiegabilmente arcaico. Mi lascia la sensazione di aver ascoltato la Commedia letta direttamente dal suo manoscritto originale. È come se capisse certi umori, certi stati dell'animo umano nascosti purtroppo nel profondo di noi dalla nostra cultura globalizzante. Gassman fa parlare uomini che sono Fiorentini, Guelfi o Ghibellini, portatori del peso della propria connotazione umana, del proprio peccato che è la loro umanità. La sua voce è un ponte percorribile, fra ciò che eravamo e ciò che saremo, culturalmente, umanamente. È la colonna sonora del viaggio...come un suono di rotaie, o il sibilo di un aereo, il suono del viaggiare....
Ciao Karl,
mi sei mancato qui, mi sono mancate le tue riflessioni puntuali e coltissime. Ho scoperto una serie di video, non l'intera serie purtroppo, ma un buon numero, caricati da questo canale YT di cui ho riportato il link. Pubblicherò tutti quelli disponibili con il grande piacere di saperti con me.
Tantissimi Auguri a te
Un abbraccio affettuoso
Ciao Lalique,
grazie per la tua gentilezza e per esserti fermata qui. Il tuo blog è molto bello, tornerò appena possibile a visitarlo con calma. Intanto ricambio il tuo augurio con quello di una buona settimana e dato che la Pasqua Cattolica è ormai vicina, qualunque sia la voce con cui tu parli con Dio, ti mando il mio sincero augurio di Pace.
A presto
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