"Il mio supplizio è quando non mi credo in armonia..."

 
Giuseppe Ungaretti legge "I fiumi"
dalla Raccolta "L'Allegria" (1931)

2 commenti:

viola ha detto...

Beh che meraviglia.. mi son venuti i brividi... grazie Red e un abbraccio :)

red ha detto...

Sì, è davvero un momento di assoluta poesia...grazie a te Viola, buona serata, un caldo abbraccio.