Conservato presso il Kröller - Müller Museum
Mentre pensavo, e già sentìa, sul ciglio del fosso, nella siepe,
oltre un filare di viti, dietro un grande olmo,
un bisbiglio truce, un lampo, uno scoppio...
ecco scoppiare e brillare, cadere, esser caduto,
dall'infinito tremolìo stellare,
un globo d'oro, che si tuffò muto nelle campagne,
come in nebbie vane, vano;
ed illuminò nel suo minuto
siepi, solchi, capanne, e le fiumane erranti al buio,
e gruppi di foreste, e bianchi ammassi di città lontane.
Gridai, rapito sopra me: Vedeste?
Ma non v'era che il cielo alto e sereno.
Non ombra d'uomo, non rumor di péste.
Cielo, e non altro: il cupo cielo, pieno di grandi stelle;
il cielo, in cui sommerso mi parve quanto mi parea terreno.
E la Terra sentii nell'Universo.
Sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
E mi vidi quaggiù piccolo e sperso errare, tra le stelle, in una stella.
Giovanni Pascoli
oltre un filare di viti, dietro un grande olmo,
un bisbiglio truce, un lampo, uno scoppio...
ecco scoppiare e brillare, cadere, esser caduto,
dall'infinito tremolìo stellare,
un globo d'oro, che si tuffò muto nelle campagne,
come in nebbie vane, vano;
ed illuminò nel suo minuto
siepi, solchi, capanne, e le fiumane erranti al buio,
e gruppi di foreste, e bianchi ammassi di città lontane.
Gridai, rapito sopra me: Vedeste?
Ma non v'era che il cielo alto e sereno.
Non ombra d'uomo, non rumor di péste.
Cielo, e non altro: il cupo cielo, pieno di grandi stelle;
il cielo, in cui sommerso mi parve quanto mi parea terreno.
E la Terra sentii nell'Universo.
Sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
E mi vidi quaggiù piccolo e sperso errare, tra le stelle, in una stella.
Giovanni Pascoli
Dalla Raccolta Canti di Castelvecchio (1896/1903)
8 commenti:
Ciao Red,bella poesia e incantevole dipinto,bella combinazione.
Buon fine settimana.
Un bacio.
Buongiorno Achab,
grazie.... per la tua infinita sensibilità.
Buona domenica, un bacio
Ho imparato molto dalle poesie di Givanni Pascoli,studiate a scuola,forse più che da tutti i,pur amati,tomi di leggi e pandette studiati all'università.
Un saluto,Costantino
Grazie Costantino,
buona domenica, un caro saluto e un abbraccio a Giada
Ciao Red,
I thought of another work, immense and powerful, that makes me ponder the universe, and feel like a speck of dust, or particle... Verdi's Te Deum. It lifts me to the heavens, and opens my mind to another level of consciousness... divine manifestation.
http://www.youtube.com/user/teresa59#p/search/1/qaXxPzAVw0g
Ciao Daniel,
yes I agree....Verdi had this very personal way of feeling the Divine. His character emiliano, Busseto is near Parma...un concreto modo di sentire, genio compositivo in un uomo profondamente contadino.
I know the channel of this video, Teresa59, she loves Villazon very much, and so do I....I like this edition of Te Deum, I love Barenboim...thank you for suggesting it !
Un abbraccio affettuoso,
a prestissimo!
Che dire... bellissimo post. Racchiude tutto in poche righe. Le stelle in una stella...
Un caro saluto, Sara!
Grazie mille Sara, un caro saluto a te!
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