Una barchetta di carta

Joaquin Sorolla y Bastida, Rompeolas de San Sebastiàn (1915)

Se questo blog fosse di carta, sarebbe più semplice. Non mi ritroverei a chiedermi se è davvero solo mio, se sono davvero io la sola a poter disporre del suo destino. L'ho sfogliato a lungo, rileggendo: non sono più in queste pagine, non lascio pezzi di me qui. In compenso se chiudo impedisco a ciò che è stato di continuare a esistere. Ho pensato ad alcune persone che mi hanno detto grazie per questo posto, e mi è sembrato di non aver più il diritto di chiudere. Così ho deciso di lasciarlo aperto, visibile a tutti. Faccio finta che sia di carta e lo piego in forma di barchetta e poi lo lascio andare. È giusto così.

7 commenti:

unbrivido ha detto...

Tutto evolve ... immutabile nel tempo che passa ... Grazie ...

red ha detto...

Grazie a Te u...

Costantino ha detto...

Questo blog è un porto sicuro dove trovare, approdando, opere d'arte, espressioni poetiche, intuizioni e certezze.
In questo anno difficile dove tutto è incertezza, un grande augurio di Buon Natale !

red ha detto...

Grazie Costantino, tanti auguri di Buon Natale, un caro saluto.

red ha detto...

La ringrazio molto, questo spazio era fatto di cose così...bello sapere che, sebbene al chiuso, non si sono ancora dissolte. Grazie davvero.

adamus ha detto...

Ciao Carissima, entrare in questo Tuo spazio dopo tanto tempo mi ha donato calma , serenità e tanta nostalgia. Un grande abbraccio ,ovunque Tu sia

red ha detto...

@adamus: grazie con tutto il cuore. Un grande abbraccio a Te.