Sottovoce

Gentile da Fabriano
L'Adorazione dei pastori
Pala Strozzi
(1423)
Firenze, Uffizi


Mi è tornata in mente una Notte di Natale di tantissimi anni fa, più di quaranta: ero a casa della mia bellissima nonna paterna e a mezzanotte la vidi scendere nella stalla, posta sotto la sua casa, e riempire le mangiatoie dei suoi animali. " La Notte di Natale gli animali parlano...- diceva sommessamente la mia nonnina e mia madre rispondeva in un dialetto leggermente diverso, malgrado provenisse da un paese molto vicino:- eh, lo dicono...- Purtroppo non so trascrivere quei suoni bellissimi che so pronunciare, ma ricordo molto bene come tutto accadde in silenzio e anche le bestie erano silenziose, ma avevano sguardi seri, intensi, o almeno così mi parve. La mia bellissima nonna aveva sciolto la sua lunga treccia bianca dalla crocchia che portava sempre, di giorno, e sembrava una ragazza. Era davvero bella e bellissimo era quel momento: serviva con dedizione particolare gli animali, come fossero stati loro i signori della Terra. Fra pochi giorni sarà Natale ed io, forse perché sto invecchiando, mi accorgo che quel silenzio di allora si fa sempre più udibile, sempre più distinto, in mezzo al frastuono ormai quotidiano che disorienta, strade e case gremite di voci che urlano parole da dire sottovoce e ne sussurrano altre che invece andrebbero pronunciate a voce altissima. La Notte di Natale gli animali parlano. Cercherò di farmi muta fino ad allora, per riprendere la parola anch'io, nuova.

Serena Notte di Natale a tutte le persone che incrociano qui il mio cammino e a chiunque si affacci a questa pagina e auguri di una buona voce, buona, ferma, limpida voce.


 
Mon beau sapin